Abbiamo iniziato un percorso nell’aprile 2022 con 14 persone detenute del Carcere di Bollate. (QUI il progetto)
A novembre 2022 se ne sono aggiunte altre 16.
Li abbiamo incontrati, conosciuti, abbiamo creato relazioni, realizzato corsi di formazione professionale, colloqui, scritto cv, accompagnati.
Poi abbiamo trovato aziende disposte a offrire un’opportunità, disposte a mettersi in gioco, disposte a scoprire un POTENZIALE nascosto: il Potenziale del Riscatto, per citare l’HR manager di Mandarin Hotel, Babila Bruni.
Dopo mesi di lavoro insieme finalmente i primi numeri, i primi rinnovi di contratti, i primi contratti a tempo indeterminato.
Anche i primi abbandoni, i primi “questo percorso fuori dal carcere è maledettamente difficile”.
Il 27 febbraio 2024 presso la sala Alessi del Comune di Milano abbiamo condiviso con voi un momento importante per ognuna delle persone presenti in sala: per chi è stato protagonista del progetto e per chi ha camminato accanto ai protagonisti, tenendo le fila e prendendosi cura di ogni aspetto. C’era tanta emozione nelle parole di chi, dopo aver sbagliato, aveva ora in mano un nuovo strumento per costruirsi un futuro differente, fatto di fatica e di soddisfazioni.
11 contratti a tempo indeterminato.
12 contratti a tempo determinato.
Vogliamo condividere con voi queste parole di Fabrizio, che riassumono il senso del nostro lavoro:
“Grazie a te, Laura, che mi hai sempre sostenuto
Grazie a te, Giulia: sei una grande.
Grazie a Francesco, uomo stupendo.
Grazie Roberto Bezzi! (Resp. area educativa del carcere di Bollate): dovrebbero esserci più persone come te, che lavorano e credono in noi.
Grazie al mio EX (e meno male!) direttore del carcere, stai facendo proprio un buon lavoro.
E poi…Grazie a me, che ho avuto la forza e la volontà di andare avanti,
Grazie ai miei figli che mi sono stati vicini,
E grazie a Dio perché ogni volta che credevo di mollare, mi ha dato la forza di continuare.
Io vi dico solo una cosa: Non vi deluderò.”
Tutto questo non sarebbe stato possibile:
- senza la collaborazione con Fondazione Adecco e Università Cattolica
- senza il contributo di Filantropia Attiva Italiana, Fondazione Eagle, Fondazione Antonietto Rancilio, Fondazione di Comunità Milano
- senza il lavoro instancabile degli educatori della seconda casa circondariale Milano Bollate.
Grazie.