Progetti, Scuola del Fare, Teen Not Neet

Teen Not Neet 2025 – Un viaggio che cambia lo sguardo

Quindici ragazzi, tre scuole professionali – Aslam Case Nuove (Malpensa), Patronato San Vincenzo (Bergamo), Scuola del Fare (Napoli) – e un’estate fuori dall’ordinario. È questa la cornice di Teen Not Neet 2025, il progetto che unisce esperienze, relazioni e scoperte, facendo emergere talenti ed energie spesso silenziose.

La prima settimana – Milano e Bergamo

Dal 7 al 12 luglio il percorso è iniziato tra Milano e Bergamo. Una settimana di prime volte: giochi teatrali nei giardini di Porta Venezia, arrampicata con Patrizia per imparare a fidarsi e superarsi, l’incontro inatteso con il Bar Girevole e le sue storie di fragilità e resilienza, l’esperienza intensa nella Cooperativa Lavorare Insieme accanto a persone con disabilità.
La montagna di Alpe Corte e l’escape room a Bergamo Alta hanno segnato il ritmo finale: fatica condivisa, cerchi di riflessione, enigmi risolti in squadra. Ogni giorno ha insegnato che crescere non è mai un percorso individuale.

La seconda settimana – Napoli

Dal 1 al 5 settembre la rotta si è spostata a Napoli, città capace di accogliere e sfidare allo stesso tempo. Dal cuore dei Quartieri Spagnoli ai vigneti di Feudi di San Gregorio, fino alla spiaggia della Gaiola, le giornate sono state un alternarsi di scoperta e respiro.
Un momento centrale è stato il laboratorio di public speaking: frasi esitanti diventate discorsi sicuri, timidezze trasformate in voce. La visita al Rione Sanità e l’incontro con l’installazione dedicata ai migranti hanno invece aperto riflessioni profonde, lasciando nei ragazzi domande che non si dimenticano facilmente.

Un grazie speciale al prezioso contributo di Filantropia Attiva Italiana  

Le risonanze

Ciò che resta davvero sono le parole dei ragazzi:

  • “Questo progetto ci ha mostrato i nostri punti di forza: collaborazione, creatività, sostegno reciproco… mi ha cambiato dentro.”

  • “Non pensavo di riuscire ad aprirmi con gli altri. Ho trovato un cambiamento in me che porterò con me.”

  • “È stato un viaggio pieno di emozioni, curiosità ed entusiasmo. Mi sento più sicuro, più pronto a mettermi in gioco.”

Ognuno di loro è tornato a casa con qualcosa in più: un pezzo di sé scoperto, una prospettiva diversa, la consapevolezza che insieme si cresce meglio.