Progetti

#Ripartodame2: oltre la prima scelta

Continuiamo a raccogliere esperienze positive dai partecipanti di #RipartoDaMe2, progetto di inclusione lavorativa sostenuto con il contributo di Fondazione Comunità Milano.

Il contributo di questa settimana per Ti racconto di me è di Bruna*.

Per me il lavoro è un aspetto fondamentale della vita, sono una donna dinamica e intraprendente e mi piace darmi da fare. Negli anni infatti ho maturato diverse esperienze lavorative, in Italia e all’estero, e molte di queste consistevano in incarichi di responsabilità.

Anche all’interno del carcere ho potuto svolgere diversi impieghi e sono stati per me tutti fondamentali. Ma la possibilità di tornare a lavorare fuori dal carcere era per me un’occasione troppo importante: con #Ripartodame ho potuto dimostrare di nuovo chi sono, la mia serietà e il mio desiderio di fare le cose per bene.

Durante il percorso ho apprezzato soprattutto la formazione professionale con Enaip. Essendo la cucina una mia grande passione, partecipare al corso di ristorazione e confrontarmi con lo chef sulla preparazione dei piatti è stato un po’ come “tornare a casa”. Alla fine del corso ero quindi interessata a trovare un impiego in questo campo ma, pur avendo fatto un colloquio per un’azienda del settore, l’offerta non è arrivata.

Allora, con il sostegno di Fondazione Adecco e Fondazione Riva, ho atteso con pazienza una nuova opportunità e, qualche tempo dopo, mi è stato proposto di candidarmi per una grande catena di negozi di abbigliamento. Pur non essendo convintissima, mi sono fidata dei miei tutor e, assieme ad altri compagni di progetto, ho affrontato il colloquio che ha portato alla mia assunzione.

Ho iniziato quindi il mio nuovo lavoro come addetta alle vendite nel grande store in centro città e ora sono davvero entusiasta.

Nei primi giorni la mia manager mi aveva detto “Vedrai, qui siamo come una famiglia” e posso dire che è proprio vero. L’ambiente è giovane, inclusivo e stimolante. I miei colleghi sono molto disponibili e mi assistono quando ho bisogno anche se ormai, avendo appreso in fretta i miei compiti, sono io che ogni tanto aiuto loro.

La mia occupazione principale consiste nel gestire i camerini in uno dei reparti accogliendo i clienti, ritirando i capi che non vengono acquistati e riordinandoli negli espositori. Oltre a queste mansioni, mi è stata affidata anche la gestione del team di pulizie che, tramite auricolare, contatto e informo in base alle necessità dei vari piani.

Lavoro su turni nei diversi giorni della settimana, ma mi piace molto stare in negozio nel pomeriggio perché c’è più movimento di clienti e il tutto diventa ancora più attivo. Grazie alle diverse lingue che conosco, poi, riesco a relazionarmi con tutti i clienti, soprattutto turisti, che ci visitano numerosi.

Che dire, anche se all’inizio non era la mia prima scelta, questo impiego è la cosa giusta per me e ne sono davvero contenta. Se potessi, verrei a lavorare tutti i giorni!

Al prossimo racconto!

* Per motivi di privacy vengono usati nomi di fantasia.