Un nuovo modo di vivere l’inclusione
La Casa Comune 2 e 3 è un progetto che ha permesso di adattare e gestire due appartamenti messi a disposizione da una parrocchia per vent’anni nel centro di Milano.
Questi due appartamenti ospitano cinque ragazzi disabili e cinque studenti normodotati.
I ragazzi vivranno la loro vita in autonomia e potranno comunque sempre contare sull’appoggio di due formatori il cui compito sarà quello di accompagnarli nella gestione della quotidianità con i loro coetanei.
Tutti gli studenti coinvolti stanno perciò facendo un’esperienza unica grazie alla quale vivere appieno il concetto di inclusione.
Martina e Simona, quando l’inclusione diventa un vissuto
Ecco una testimonianza di una delle ragazze della Casa Comune:
L’amatriciana di mia nonna è imbattibile. Però, se escludiamo mia nonna, quella di Martina è la numero uno”
ammette Simona, una delle coinquiline di Martina, studentessa di medicina al terzo anno.
In questi anni è nata una grande amicizia – ci racconta Martina – ma soprattutto è maturata in me la convinzione di quanto possa essere reciprocamente utile e di quale impatto – più ampio – sulla comunità possa generare questo tipo di convivenza: aiuto, supporto, crescita.
E gli studi?
Sono in regola con gli esami. E ho fatto mia un’idea diversa di inclusione. Sorprendente, d’impatto. Assolutamente autentica.