Questo progetto nasce da una collaborazione tra gli operatori del Carcere di Bollate e quelli del metodo Grinberg.
I beneficiari sono persone detenute e l’obiettivo è quello di aumentare il benessere di chi è costretto a vivere in spazi ristretti.
I partecipanti si alternano dal ruolo di “cliente” a quello di “operatore” per arricchire la propria esperienza di nuovi punti di riferimento. Imparano ed insegnano attraverso il tocco e l’attenzione a mappare ed eseguire tecniche sul piede che consentono di: rilassare il corpo, sciogliere le tensioni, respirare.
Lo scambio naturale e semplice dei ruoli consente di rafforzare la fiducia in se stessi, acquisire più determinazione, volontà, energia.
Si cerca di insegnare a non concentrarsi troppo sull’immagine di sé che si vuole trasmettere agli altri, ma a spostare, invece, la propria attenzione all’ascoltarsi ed all’ascoltare, perché questa è la premessa necessaria per acquisire il rispetto di se stessi e degli altri.

La Fondazione Riva sostiene dal 2016 il progetto Footwork e ha riscontrato un effetto estremamente positivo sul benessere dei partecipanti e un coinvolgimento attivo da parte del management del Carcere.

Dopo due anni dall’avvio e con la partecipazione di trenta persone detenute, alcune per periodi più lunghi altre più brevi, il progetto Footwork conta attualmente su un gruppo di sei partecipanti che in questo percorso di lezioni e pratica si mettono in gioco, superando le proprie difficoltà e preconcetti. Il progetto cresce e migliora incontro dopo incontro ed inizia a essere conosciuto anche fra i corridoi del carcere. Gli insegnanti sono molto soddisfatti del lavoro svolto, dei risultati raggiunti e dei cambiamenti che vedono aggiornarsi in ogni incontro.

“Ogni incontro è una sfida, un rinnovarsi dell’impegno reciproco, uno scoprire come essere più adeguati alle reali necessità delle persone, come poter dare degli stimoli che favoriscano la fiducia nella vita, nel cambiamento, nell’ascolto prima di noi stessi ma subito dopo ed ancora prima dell’altro.”

Il corso sviluppa un percorso di scambio e condivisione tra chi pratica Footwork e chi lo riceve. Gli obiettivi del corso di Footwork sono alti: dal miglioramento della concentrazione e dell’ascolto dell’altro, al recupero di una consapevolezza delle proprie risorse in un contesto “professionale”, incrementando la possibilità di progettarsi e pensarsi nel futuro in modo costruttivo.

Chi ha proseguito il corso ha acquisito capacità di attenzione, di ascolto e di rilassamento, utili anche al benessere quotidiano. Le persone detenute hanno sviluppato la capacità di lasciarsi andare al tocco dell’altro con fiducia scoprendo e sperimentando un nuovo approccio nella relazione e nell’abbandono all’altro, anche se il tabù del contatto fisico è spesso un ostacolo per chi vuole approcciarsi al corso. Le difficoltà restano soprattutto quelle di costanza e tempi nella pratica e nello studio quotidiano, e di concentrazione dovuta alla fatica nel rilassarsi e al cumulo di emozioni e frustrazioni.

Categoria: Progetti Italia
Anno di avvio: 2016
Dove: Bollate, Lombardia
Obiettivo: Aiutare le persone detenute a star bene con se stesse
Stato del progetto: Concluso

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